ALLA SCOPERTA DEI VITIGNI AUTOCTONI ITALIANI a cura di Go Wine.
E dopo lo stop dettato dal lockdown, sono ripartiti in tutta sicurezza gli eventi organizzati da Go Wine, associazione nata nel 2001 con lo scopo di far conoscere agli appassionati i luoghi di produzione e cultura del vino.
Il 24.09.20 si è svolta presso l’Hotel Savoy nel cuore della capitale, la prima tappa che segna la ripresa delle attività con la manifestazione “Buono… non lo conoscevo”, dedicata ai vitigni autoctoni italiani.Tra i produttori presenti l’azienda Tenuta Sant’Antonio, famosa per l’Amarone della Valpolicella Campo dei Gigli e che in questa occasione ha presentato al pubblico e agli addetti del settore, la linea TELOS, composta da Pinot Grigio, Il Bianco (80% Garganega e 20% Chardonnay), Amarone della Valpolicella e Valpolicella Superiore. Una linea 100% vegana che basa la sua filosofia sul rispetto per l’ambiente e senza aggiunta di solfiti, regalando prodotti naturali senza rinunciare alla qualità.
Elenco delle aziende presenti nei banchi degustazione:
CANTINA SOCIALE DI QUISTELLO – Quistello (Mn)
CASCINA MUCCI – Roddino (Cn)
COLLIS CANTINA VENETA – Monteforte d’Alpone (Vr)
FERRARIS – Castagnole Monferrato (At)
FRATELLI BIAGI – Colonnella (Te)
LA TORDERA – Vidor (Tv)
MONTECAPPONE – Jesi (An)
SORDO GIOVANNI – Castiglione Falletto (Cn)
TENUTA SANT’ANTONIO – Colognola ai Colli (Vr)
TORRACCIA DEL PIANTAVIGNA – Ghemme (No)
VITE IN RIVIERA – Ortovero (Sv)
Nata nell’ottobre 2015, Vite in Riviera raggruppa ben 25 aziende vitivinicole ed olivicole, ubicate tutte tra le provincie di Savona e Imperia, con l’obiettivo di divulgare e promuovere i vini e gli oli liguri della Riviera di Ponente. In degustazione una straordinaria selezione di etichette, espressione dei principali vitigni autoctoni, delle cantine:
A Maccia – Ranzo; Anfossi Luigi Blaise – Albenga; Arnasco – Arnasco; Biovio – Albenga; Bruna – Ranzo; Cantine Calleri – Albenga; Cascina Nirasca – Pieve di Teco; Cascina Praiè – Andora; Coop. Viticoltori Ingauni – Ortovero; Durin – Ortovero; Enrico Dario – Bastia d’Albenga; Feipu dei Massaretti – Albenga; Foresti – Camporosso; Guglierame – Pornassio; Innocenzo Turco – Quiliano; La Vecchia Cantina – Salea d’Albenga; Lombardi – Terzorio; podere grecale – Bussana Sanremo; Poggio dei Gorleri – Diano Marina; Ramoino – Chiusavecchia; Sartori di Dulbecco – Albenga; Sommariva – Albenga; Tenuta Maffone – Pieve di Teco; Vio Claudio – Vendone.
di Francesca R. Bragaglia e Catia Minghi