Cucinare con la frutta

Cucinare con la frutta

Albicocche, ananas, cocco, fichi, melone, mirtilli, pesche ed tante altre delizie estive

colorate e profumate, meritano un posto sulla  tavola non solo come dessert!

  In costante aumento le proposte culinarie che rendono la frutta protagonista assoluta del nuovo film estivo, fantasticamente colorato e profumato. Non è sicuramente follia proporre un risotto al melone e moscato di Sicilia, albicocche al vino con mousse i formaggio, petto d’anatra alle pesche caramellate. Possiamo divertirci ad organizzare un pranzo o una cena, dove la frutta recita il ruolo di primadonna rendendo varia ed incredibilmente sorprendente la cucina di tutti i giorni. Vi  presentiamo un menu in anteprima. Crostinetti alle pere, gorgonzola dolce ed aceto balsamico Robiola con fichi e miele, su un letto di rucola e pistacchi Tagliolini al limone Tartara di pesce spada al kiwi agrumata Millefoglie alla crema chantilly e frutti di bosco   Gli abbinamenti carne-frutta, pesce-frutta nonostante siano insoliti risultano vincenti e allora perché non approfittarne?   TUTTI FRUTTI   Un viaggio nel colorato mondo della frutta per conoscerne peculiarità, qualità e gusto alla scoperta dei segreti del cibo più goloso offerto da madre natura!   La frutta è un elemento fondamentale nell’alimentazione di adulti e piccini durante tutto l’anno, ma nella stagione estiva trova la sua massima espressione. E’ proprio durante l’estate, che le proprietà della frutta rappresentano un vero toccasana per alleviare le insidie del caldo e apportano i sali minerali necessari per idratare il nostro organismo. Ma quali sono i frutti tipici dell’estate? L’offerta è veramente molto varia: albicocche, angurie, ciliegie, fichi, meloni, pesche, prugne. Scopriamo insieme le proprietà benefiche dei singoli frutti tipicamente estivi. Potremmo rimanere piacevolmente sorpresi e scoprire che la frutta estiva può rappresentare una terapia naturale senza effetti collaterali!

Albicocca

Frutto ricco di vitamina C, ferro, magnesio, potassio e betacarotene, (particolarmente utile nel periodo di esposizione ai raggi solari). A causa di queste sue proprietà è un valido aiuto nei casi di anemia, carenza di ferro, astenia e convalescenza. Può essere considerato un ricostituente naturale per bambini, adolescenti ed anziani. Inoltre fortica il sistema immunitario, stimola la funzione digestiva e dimostra un buon effetto astringente, se consumata fresca, in caso di diarrea; al contrario l’ albicocca essiccata è particolarmente indicata contro la stitichezza. La sua leggerezza e freschezza fa si che possiamo consumarne in quantità. Poco calorico, 100 grammi forniscono circa 50 calorie e solo 8 grammi di grassi. Quando è matura ha un sapore dolce, aromatico ed induce sazietà. Quando si acquista, la buccia deve essere vellutata, profumata e morbida. Per farle maturare prima è sufficiente conservare le albicocche acerbe, in un sacchetto di carta a temperatura ambiente. In frigo può conservarsi per un paio di giorni

Anguria

L’anguria (o più comunemente Cocomero) è molto rinfrescante e leggera. Infatti, 100 grammi di anguria apportano solamente 30 calorie. Oltre ad essere naturalmente idratante, rinfrescante e dissetante è anche molto nutriente. Contiene molta vitamina C, piccole quantità di Vitamina A, B1, potassio e fibre. Poiché è uno dei frutti che vantano il maggior contenuto di acqua particolarmente indicata in caso di disidratazione. Svolge inoltre una forte azione diuretica che risulta particolarmente utile in caso di ritenzione di liquidi e di acido urico. I semi hanno un blando effetto lassativo.

Ciliegie

Il periodo della raccolta è brevissimo e va da fine maggio ai primi di luglio. In frigo si conservano per 3 – 4 giorni al massimo, meglio se stese su di un vassoio e ricoperte con carta da cucina. Tra la frutta estiva è senz’altro quella più calorica. Pensate, 100 grammi apportano ben 75 calorie. E’ un frutto ricco di Vitamina C, di silicio, ferro, magnesio, potassio e provitamina A. Ma è anche il frutto più consumato in estate. Estremamente pratico, facile da consumare, ha un sapore intenso ed è considerato un diuretico e un antiossidante naturale. La tradizione narra che nel giorno della festa di San Giovanni (24 giugno) nelle ciliegie compaiono i caratteristici “giovannini”.

Fichi

Moltissime le varietà, quelle più comuni sono i fichi verdi seguiti da quelli neri. Ci sono alcune specie che maturano due volte l’anno e sono chiamate bifere, mentre le unifere fruttificano una sola volta. I fichi sono frutti dolcissimi e altamente calorici: 74 calorie ogni 100 grammi, allo stesso livello di uva e mandarini. Sono lassativi, hanno un indice medio di sazietà e possono causare allergie nei soggetti predisposti. Al momento dell’acquisto devono avere un aspetto leggermente morbido e il picciolo ben sodo. Accompagnati ai salumi nell’antipasti sono deliziosi.

I Fioroni

Maturano a maggio e sono i più grossi e i più dolci; i forniti maturano a luglio e agosto e i tardivi in settembre.

Lamponi

Altamente vitaminizzanti e adatti ai bambini in crescita e ai convalescenti; hanno un blando effetto lassativo, alleviano le infiammazioni intestinali e stimolano la diuresi. Il succo di lamponi freschi (2 cucchiai in un bicchiere d’acqua) è utile per fare sciacqui e gargarismi in caso di infiammazioni della gola, dovute al freddo, al fumo o semplicemente per avare parlato o cantato a lungo. Anche le foglie del lampone possiedono proprietà medicinali interessanti: utilizzati nella preparazione di un decotto tiepido, per uso esterno, possiedono proprietà astringenti e sono perciò utili nel trattamento di emorroidi, ragadi anali e ragadi al seno.

Melone

Altro frutto tipicamente estivo, rinfrescante e leggero. Alleato della linea, 100 grammi apportano solo 50 calorie, la sua polpa costituisce una ricca fonte di vitamina C e di provitamina A (betacarotene). Contiene molta acqua e questo lo rende un ottimo diuretico e per l’elevato contenuto di fibre, costituisce un ottimo rimedio contro la stitichezza. Esistono varie qualità di melone: quello più diffuso sulle nostre tavole è il retato. La sua polpa zuccherina si accompagna benissimo ai salumi più saporiti, ed è utilizzato nella preparazione di freschi antipasti estivi. Quando lo acquistate è consigliabile percuoterlo esternamente con le nocche e accertarsi che non emetta nessun suono. Per saggiarne la consistenza basta premere i due estremi del frutto. In frigorifero si mantiene fino a 7 giorni. Il più gustoso è quello maschio e lo si riconosce da un punto nero nella parte opposta rispetto al picciolo.

Nespola

E’ il frutto che per primo ci ricorda che l’estate sta arrivando. Ha un grande contenuto d’acqua, è un frutto poco calorico, ma gustosissimo. 100 grammi forniscono appena 47 calorie. Contiene vitamine C, B, calcio, magnesio, potassio, fosforo. Anche le nespole offrono un aiuto concreto contro l’intestino pigro, in quanto stimolano il transito intestinale.

Pesca

Anche questo frutto è un alleato delle diete dimagranti, appena 40 calorie per 100 grammi. E’ un frutto con grande capacità dissetante, un basso valore energetico e ricco di fibre, utilissime al nostro intestino. Inoltre contiene sodio e vitamina C. In frigo si conserva per 3 – 4 giorni. Durante l’acquisto scegliete i frutti che al tatto abbiano una consistenza soda e dal colore brillante della buccia. Oltre che in cucina viene frequentemente usato per la preparazione di cosmetici naturali grazie alle sue proprietà idratanti e purificanti.

Prugna o susina

Le diverse varietà di prugne non hanno differenze relativamente alla composizione nutritiva. Anche il diverso colore della buccia (giallo, viola, rosso, verde) non è indice di maturazione, ma solo di varietà. E’ un frutto che può essere acquistato fresco in estate e autunno, ma può anche essere consumato essiccato durante tutto l’anno. La presenza di acido malico è il responsabile del suo sapore più o meno acidulo. Ha un discreto potere lassativo, grazie alla presenza della difenil-isatina, una sostanza che svolge una funzione stimolante a livello intestinale. Contiene vitamine, calcio e potassio. Ovviamente le prugne secche hanno una concentrazione di zuccheri e sali minerali e un apporto calorico maggiori a quelli del frutto fresco, e contengono meno vitamine. Tutte le varietà elencate sono utilizzatissime nella preparazione di marmellate, confetture, succhi di frutta, sciroppi, gelatine e nella pasticceria fresca e secca. Concludendo, in estate non vi resta che l’imbarazzo della scelta per arricchire la tavola con i colori della natura.

 

Usi alternativi della frutta e delle sue bucce

 

Melograna: con le bucce di questo splendido frutto è possibile ottenere una tintura naturale per tessuti dal colore giallo-arancio. Riempire d’acqua una pentola d’acciaio inossidabile e portarla ad ebollizione. Immergere adesso le bucce e lasciarle in infusione per 12 ore. Far bollire nuovamente l’acqua, togliere le bucce ed immergere il capo da tingere, avendo cura di lasciarlo a bagno per altre 12 ore. Terminato, risciacquare con un po’ di ammorbidente ed avrete ottenuto un  colore brillante e perfetto.

  • Banana: le bucce si possono utilizzare in sostituzione del lucido da scarpe.
  • Limone: La parte che resta dopo la spremitura è utile per eliminare gli odori e lucidare le posate, i fornelli della cucina e le stoviglie.

Le scorze degli agrumi portate ad ebollizione con l’acqua sono utili ad eliminare il calcare dai tappi dei lavandini e delle vasche. Basta lasciarli immersi per 30 minuti e torneranno lucenti come nuovi.

Le bucce e gli scarti di tutta la frutta ed anche delle verdure possono essere gettati nella compostiera   per trasformare i rifiuti organici vegetali in utilissimo fertilizzante naturale per le piante, favorendo il comportamento eco-compatibile dei cittadini.

Contro il vizio del fumo: da ricerche recenti, inoltre, è risultato che i fumatori che smettevano di fumare, nei primi sei mesi consumavano quantità maggiori di frutta e verdura, rispetto a chi continuava a fumare abitualmente. Questo maggiore consumo triplicava la possibilità di smettere di fumare per almeno un mese. Questo perché frutta e verdura aumentano il senso di sazietà ed il loro contenuto di fibre, deteriora il gusto del tabacco, contrariamente agli altri alimenti come caffè e carne.

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