presentazione del Merano Wine Festival resso Eataly il 22/10/2014. Helmut Kocher ideatore ed organizzatore del MWF – Paolo Marchi ideatore e fondatore di Identità Golose.
Se è vero che non ci si può esimere dal visitare almeno una volta “la grande mela”, tutti i wine lovers,i wine writers e gli enoappassionati non possono e non devono rinunciare a presenziare, al Merano Wine Festival: 23 anni di storia, un evento che va avanti a gonfie vele dal 1992 e che rappresenta un opinion leader nel mercato enologico. Per gli appassionati e gli operatori del settore rappresenta l’evento più atteso dell’anno, è una vetrina importantissima, un biglietto da visita elegantissimo ed una reale opportunità di farsi conoscere e testare l’indice di gradimento dei propri prodotti.
Merano poi è un’isola mediterranea nel cuore delle Alpi, una cittadina dedicata al relax ed al benessere che riserva ai suoi ospiti grande accoglienza ed ospitalità e con l’occasione possiamo regalarci una vacanza indimenticabile nel clima mite di Merano.
Il Merano Wine Festival rappresenta la massima concentrazione del migliore vino italiano ed internazionale unito alle eccellenze gastronomiche del territorio.
Una location d’eccellenza il palazzo del Kurhaus, che ogni anno puntualmente diventa il magnete che attiva la sua forza di attrazione.
Tra le novità di quest’edizione:
WineWorldEconomic Forum relativamente alla sostenibilità del vino e dell’export. La tavola rotonda tenuta all’hotel Terme di Merano è stata un segnale forte e preciso per tutti coloro che si trovano giornalmente ad affrontare il tema dell’export agroalimentare.
Le nostre infinite eccellenze eno-gastronomiche, fanno fatica ad imporsi, a trovare i loro spazi nei mercati internazionali causa la nostra incapacità cronica a fare cartello. Helmut Köcher, Patron della manifestazione, ha auspicato – ringraziando che il WWEF diventi in futuro un appuntamento fisso nel cuore del Merano WineFestival e ha garantito il suo personale impegno affinchè ciò sia portato avanti. Parte da Merano quindi, la sfida per EXPO2015: raddoppiare le esportazioni delle eccellenze agroalimentari nel mondo; si può fare e come. Uniti possiamo farcela!
Marinela Vasilica Ardelean ai “Fantastici 50 della Romania” a Roma
Focus sulla Romania: come anticipato dal dott. Helmut Köcher il 26 giugno scorso, presso la sala Caravaggio dell’Hote Rome Cavalieri alla prima degustazione dei vini romeni in Italia, ospite dell’anno al MWF è stata la Romania. Grazie all’incontro con Marinela Vasilica Ardelean, primo sommelier della Romania e Brand manager di Foss Marai, determinata a far conoscere le nuove frontiere della produzione enologica del suo paese, ci è stato possibile fare la conoscenza delle aziende maggiormente più rappresentative dell’area vitivinicola romena.
Produttori europei allettati dalle grandi potenzialità, vitigni autoctoni come il Feteasca Negra, il Feteasca Regala , il Tamaioasa Romaneasca accanto ai nuovi impianti di Merlot, Cabernet Sauvignon e Sauvignon Blanc: tra i grandi nomi di investitori italiani troviamo Antinori e Ferrari, cinque finora, le cantine di proprietà italiana quali Petro Vaselo, Vinarie, La Sapata, Villa Vinea e Vitis Metamorfosis.
Con l’occasione Marinela Vasilica Ardelean, ha presentato il suo libro in cui i 51 vini romeni più rappresentativi sono abbinati a 51 piatti della cucina italiana.
Cult2014- Vini nel tempo – con questo appuntamento,unico ed esclusivo, si è voluto ritornare alle origine del Merano Wine Festival , nel lontano ’92, con un piccolo gruppo di produttori che hanno fatto la storia della viticoltura italiana. Geniale l’idea di Köcher di creare una sorta di passerella degustativa tra passato e futuro per ricordare la storia del vino italiano di qualità.
Al Papillon des Fleurs, all’interno del Kurhaus, il 7 novembre dalle 14,00 alle 18,00, solamente 250 fortunati hanno potuto degustare molti vini tra i più rappresentativi nell’Olimpo della produzione enologica italiana. Produttori del calibro di Allegrini, Romano dal Forno, Francesco Gravner, Le Macchiole, Marisa Cuomo, Marchesi Antinori, Montervetrine, Pieropan, Braida, Bruno Giocosa, Tenute Ornellaia, Edy Kante con la sua Malvasia Istriana 2001, Walter Massa, il guru del timorasso, accompagnato dall’inseparabile amico Pigi. Oltre ai più noti Derthona e Costa del Vento, davvero eccellente la sua Barbera Monleale Bigolla Colli Tortonesi 2004. Per la Cantina di St. Michael Appian è stata l’occasione per presentare l’ultimo nato, APPIUS Südtiroler Weiss DOC (70% Chardonnay, 10% Sauvignon, 10% Pinot Grigio, 10% Pinot Bianco).
Non solo vino ma anche birra. Per lo spazio Beer passion presenti circa 15 birrifici artigianali, altra realtà produttiva in notevole crescita, partner dell’evento il birrificio storico altoatesino Forst.
Nello spazio GourmetArena, una tensostruttura di trecento metri quadri, per l’esposizione e la degustazione di eccellenze gastronomiche, una selezione di produttori di formaggi, espressione delle malghe dell’Alto Adige e show cooking di chef e personalità del mondo gastronomico.
Per chi ha saltato la ventitreesima edizione del MWF, Helmut Köcher ha portato una piccola rappresentativa del Festival a Roma, in collaborazione con Eataly ed Identità Golose. Dal 29 novembre al 1 dicembre 2014 al Roma Food & Wine Festival è stata organizzata una tre giorni golosa all’insegna della cucina e del vino di qualità: ai vignaioli arrivati da tutta Italia si sono uniti 18 grandissimi Chef. Ognuno di loro ha presentato un proprio piatto ispirato ai Grandi Piatti della Cucina Italiana ed ha interagito con il pubblico illustrando tutti i passaggi per la realizzazione della pietanza stessa che i presenti hanno poi avuto modo di assaggiare.
E’stata un atre giorni intensa e piena di piacevoli sorprese e scoperte. Non ci resta che organizzare per il tempo il nostro viaggio per il prossimo Merano Wine Festival con la certezza che sia ancora una volta unico e sensazionale.
Di Catia Minghi – Momenti diVini
Lunaria Bianco ha ricevuto il bollink rosso dal Merano wine festival, punteggi fra 86 e 89. Chardonnay e Malvasia prodotto da Fattoria Giro di Vento (Narni) Enologo Maurizio Mazzocchi
Azienda FERRAGU’ – Val d’Illasi. Due dei vini più prestigiosi al mondo. Colore rosso rubino intenso, dal gusto pieno, morbido, molto persistente. Semplicemte straordinari, come l’umiltà, la riservatezza, la professionalità del vigneron Carlo Ferragu’. Chapeau!
Scopo principale dell’associazione culturale MOMENTI DIVINI, è la diffusione, la promozione e la valorizzazione della cultura alimentare, enologica e gastronomica italiana, delle tradizioni alimentari, dei prodotti tipici. Valorizzare e promuovere il patrimonio artistico, culturale e sociale attraverso l’enogastronomia, oggi è possibile ed è una formula vincente che molte regioni italiane, negli ultimi anni, hanno abbracciato.