Continuando la serie delle “cene” volte a valorizzare i prodotti del territorio nazionale, sabato 8 febbraio i vini della cantina Murales, sono approdati in “continente”per coniugarsi alla cucina di Giovanna Mele, Chef e Patron del ristorante La Bomboniera, insieme al marito Giulio Bussu, Maestro Sommelier, che da molti anni hanno portato a Civitavecchia, un angolo della magnifica terra di Sardegna.
La cantina Murales, http://vinimurales.com, è situata nei pressi di Olbia, precisamente a Piliezzu, adiacente alle località più famose e lussuose della Costa Smeralda. Tutto inizia quando l’enologo Piero Canopoli e Giuliana della Longa, sommelier professionista A.S.P.I. decidono di trasferirsi in Sardegna, per realizzare concretamente la loro passione.
Piero, da bravo tecnico,dopo un’attenta analisi dei terreni, decide quali vitigni impiantare. “Tradizione ed innovazione” accompagnati da una grande eleganza rappresentano la sua idea sui vini che vuole realizzare. Grazie alla combinazione tra suolo granitico e l’influenza di un clima temperato, accanto ai vitigni autoctoni sardi, vermentino, carignano, cannonau decide di impiantare anche vitigni alloctoni come il viognier. Murales è l’unica azienda che produce viognier in Sardegna.
Tutti i vini sono vinificati in vasche di cemento, che durante le fermentazioni permettono di mantenere meglio e stabile la temperatura, diminuiscono i fenomeni di riduzione creati dal legno permettendo un affinamento lento capace di mantenere al meglio la freschezza; solo alcuni vengono successivamente passati in tonneaux per l’affinamento.
Accanto alla cantina, anche una bella struttura ricettiva dove Piero e Giuliana accolgono i loro clienti con una cucina tipicamente locale, raccontando la loro esperienza.
Ma veniamo agli assaggi fatti in abbinamento alle proposte gastronomiche realizzate per la serata, in maniera magistrale, dalla Chef de La Bomboniera Giovanna Mele.
Giovanna Della Longa, Eleonora Bussu, Giulio Bussu, Catia Minghi
Faules – Spumante metodo classico Extra Brut: Vermentino in purezza, rifermentazione in bottiglia, permanenza sui lieviti oltre i 36 mesi. Cristallino, dal perlage fine e persistente, elegante, agrumato, un sentore sottile di note aromatiche e la fragranza di una brioche appena sfornata. Sapido, lunghissimo e perfetto nell’abbinamento con la tartare di ricciola.
Sentenzia 2018 IGT Isola dei Nuraghi Bianco – Viognier in purezza. Sentori intensi di frutta matura, pesca gialla, ananas, note iodate, smaltate, macchia mediterranea. Potente, lungo, sapido, grande piacevolezza di beva. Abbinamento strudel di spatola.
Miradas (in sardo significa sguardo timido ammiccante) – Vermentino di Gallura DOCG 2018. Breve macerazione a contatto con le bucce e spremitura soffice, lunga fermentazione a temperatura controllata. Al naso ed in bocca fruttato, floreale, marino, fresco e sapido. L’abbinamento con i raviolini di pesce in brodo, dal sapore deciso, non è perfettamente riuscito, se avessimo avuto la stessa bottiglia ma dell’anno precedente, sicuramente avrebbe fatto la differenza.
Nativo 2018 IGT Isola dei Nuraghi Rosso – Cannonau 70% Syrah 15% Cabernet Sauvignon 15%. Un bel rosso rubino, concentrato, frutta scura matura, amarene sotto spirito, mirto che porta con se il profumo del vento iodato e salmastro della costa, e poi note di cuoio, tabacco dolce e balsamiche. Grande morbidezza in bocca dove ritornano in maniera immediata il mirto, la mora, l’amarena ed il mare. Sapido ma con una buona acidità che invita continuamente alla beva. Abbinamento riuscito con la triglia al cartoccio ripiena di funghi e prosciutto.
Velo de Flor: un felice connubio tra vendemmia tardiva di vermentino e vernaccia Flor. “Le uve vengono fatte appassire in pianta , sulla buccia degli acini si formano dei lieviti detti “velo de flor” la successiva vinificazione porta alla formazione dello strato di flor. Questi organismi producono profumi e aromi speciali facendo diminuire l’acidità volatile, consumano parte della glicerina e innescano i processi ossidativi. Il sodalizio con la vernaccia flor, in questo caso si è rivelato delicatamente ottimale”. (cit.sal sito www.vinimurales.com) Secondo i produttori Piero e Giuliana, la forza che anima questo VELO DE FLOR, dipende dal profondo desiderio di soddisfare la curiosità che li caratterizza.
Abbinamento Velo de Flor con il casu modde, una crema di pecorino della riserva personale de La Bomboniera con l’abba mele perfettamente riuscito.
A questo punto non ci resta che fare una gita ad Olbia, visto che la primavera è alle porte, e concederci una sosta rigenerante alla Locanda Murales alla scoperta di questa realtà enologica dove Piero Canopoli e Giuliana della Longa ci stupiranno con il loro vini emozionandoci come questa sera.
Catia Minghi