Una nuova location e una nuova veste societaria, hanno dato il via alla quarta edizione di SIMPOSIO 2015 – Trionfo del Gusto. Ad ospitare la kermesse enogastronomica delle eccellenze italiane, il Salone delle Fontane, cuore del business e del polo congressuale dell’Eur.
A Daniele e Michele De Ventura, storici fondatori ed ideatori del format, va il merito di aver creato, nella loro ventennale attività, una fitta rete di relazioni tra i piccoli produttori, il più delle volte dei veri artigiani del gusto, dando vita ad una sinergia fondamentale per la diffusone, promozione e valorizzazione dei prodotti tipici ed identitari del territorio e delle tradizioni, che contraddistinguono il “made in Italy” in tutto il mondo.
Una maratona di due giorni per fare la conoscenza dei produttori presenti, assaggiare i loro prodotti ed ascoltare le loro storie. Il rispetto delle tradizioni, dei territori, l’amore e la passione per il proprio lavoro, rappresentano il comune denominatore che aggrega tutte le aziende espositrici presenti al Simposio.
Tra le novità di questa edizione, l’angolo dedicato al “Cooking Show” articolato in due performance giornaliere, realizzato dagli Chef Danilo Compagnucci e Nicoletta Di Rossi. Una serie di finger food preparati utilizzando molti dei prodotti in esposizione.
Altra novità, la presentazione del nuovo brand “Lusso e Gusto” da un’idea di Katia La Rosa, giornalista da anni impegnata nella valorizzazione del made in Italy di qualità, nonché la realizzazione della prima edizione di “Lusso e Gusto Awards”. Una giuria di esperti ha premiato il lavoro, la qualità ed il marketing, di alcune delle aziende presenti.
I premi Lusso e Gusto Awards sono andati a: SAPOR MARIS uno stabilimento artigianale per l’affumicazione di salmone, tonno, tonno alletterato, pesce spada, pesce serra, palamita, ricciola, cefalo, dal quale produce un’ottima bottarga. Conosco molto bene l’azienda Sapor Maris, nel dicembre 2012 ho visitato per la prima volta lo stabilimento e ho riscontrato gli alti standard di igiene e l’alta qualità delle materie prime e posso affermare con assoluta certezza che qui, , l’affumicazione più che una semplice lavorazione è un rito sacro, segreto, è il risultato finale tangibile per chiunque vuole provare i prodotti ed è la vera firma che contraddistingue l’artigiano.
All’Azienda Agricola Principe Pignatelli di Monteroduni, in provincia di Isernia, elegantemente rappresentata dall’amico Fabrizio Fazzi, va il premio Lusso e Gusto Awards per l’olio extra vergine di oliva, estratto a freddo da cultivar autoctone del territorio molisano. La loro storia parte da molto lontano…. dal 1669 con la produzione e la vendita dell’olio dalle tenute dei Principi.
Altra azienda premiata, Spirito Contadino, nata dal recupero di antiche tradizioni pugliesi della famiglia De Palma Damiana. Questa azienda “segue i campi dalla semina alla raccolta, dalla mondatura alla preparazione dei prodotti. Le semenze sono da loro stessi selezionate e prodotte nei loro campi, e poi utilizzate per una nuova semina, per garantire e mantenere alti livelli di qualità, nel rispetto dei ritmi e della stagionalità”. Assolutamente da provare le loro verdure in crosta di farina di grano, fiori di zucca, borragine, cime di rapa e salsiccia, asparagina con erba cipollina tutte avvolte da una sottilissima e croccante tempura realizzata usando la farina di grano da loro stessi coltivata e prodotta.
Ancora un’iniziativa importante e significativa la collaborazione tra Daniele De Ventura e i due Consorzi delle DOCG del Lazio, il Consorzio di Tutela Denominazioni Vini Frascati e il Consorzio di Tutela del Cesanese del Piglio, per la prima volta uniti in un progetto di sinergia comunicativa per il rilancio dei vini nella città eterna.
Impossibile non rimanere ammaliato dai dolci preparati da Pan di Zucchero, con l’utilizzo di farine biologiche di farro, avena, Kamut e grano saraceno, burro e latte delattosati, nel loro stabilimento di Giulianova, in Abruzzo. I loro bocconotti, dolci tipici abruzzesi a base di pasta frolla e ripieni di marmellata di uva sono talmente buoni che generano dipendenza.
Tra le tante eccellenze, non è mancata una sosta dall’amico Sandro Tomei per degustare i salumi di Cinta Senese della Dispensa del Granduca e i formaggi della Casearia Carpenedo, che oltre a produrli è specializzata nella selezione e nell’affinamento delle produzioni di piccoli artigiani che riescono così a sopravvivere alle dure leggi del mercato. Una menzione particolare ai formaggi Ubriaco di Raboso, formaggio a latte vaccino, dalla pasta semidura affinato in vino e vinacce di Raboso e al Blu61, un formaggio erborinato affinato in vino Raboso passito e mirtilli rossi: unicamente straordinario.
Sempre presenti le straordinarie bontà di Villa Marta con le torte di cioccolato Martarè, i biscotti e il panforte. Un’azienda fiorentina nata nel 2005 grazie a Marta Mezzetti e Massimo Zetti. La torta Martarè è prodotta con una selezione di cioccolati fondenti all’80% di purezza e con caco proveniente dall’America Centrale e dal Madagascar. ce ne sono per tutti i gusti: classica, al Tè Lapsang Souchong, all’Aceto Balsamico di Modena, Vegan e la mia preferita al Caffè Nepal del Monte Everest.
Naturalmente tantissimi altri prodotti straordinari, impossibile nominarli tutti, ci sarebbe da scrivere un libro. Un saluto particolare ai Salumi di San Rocco, senza glutine e senza lattosio, i formaggi Castagna, Mozzarè, la mozzarella di bufala prodotta a Roma con il “miglior latte di bufala del Lazio”; Reggiani con il prosciutto di Bassiano.
Oggi più di ieri, Simposio come Solstizio d’Estate, entrambe ideate dai fratelli De Ventura, rappresentano un must per appassionati, operatori del settore e semplici curiosi, desiderosi di lasciarsi conquistare dal fascino delle ricercatezze selezionate.
Grazie a Daniele e Michele De Ventura e a Tastefactory, per averci regalato un nuovo tour sensoriale alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche, di cui tutte le regioni italiane che nella loro diversità, rendono unico ed inimitabile il nostro paese.
Di Catia Minghi
foto di Luisa Miulli
Scopo principale dell’associazione culturale MOMENTI DIVINI, è la diffusione, la promozione e la valorizzazione della cultura alimentare, enologica e gastronomica italiana, delle tradizioni alimentari, dei prodotti tipici. Valorizzare e promuovere il patrimonio artistico, culturale e sociale attraverso l’enogastronomia, oggi è possibile ed è una formula vincente che molte regioni italiane, negli ultimi anni, hanno abbracciato.